Leonhard Angerer, classe 1953, vive e lavora a Bressanone.
Questo lavoro fotografico è stato realizzato nel 2020 durante la pandemia e rappresenta un salvagente raffigurato in un ambiente alpino. Sullo sfondo dell’immagine si scorgono il Sass de Putia (motivo tipico della pittura di montagna della Valle Isarco) e le Odle di Eores (riferimento a Bressanone). L’opera illustra la necessità di prevedere sovvenzioni alla cultura, ma non solo.