Petra Polli, classe 1976, vive e lavora tra Bolzano e Lipsia.

Lo spazio pubblico svolge un ruolo importante nelle opere di Petra Polli che spesso fa riferimento alle scritte che scova nel contesto urbano. Le parole riportate illecitamente sui muri delle case sono da leggere come una testimonianza del tempo, perché dicono molto sul clima che si respira in una città in un dato momento.

Le parole da cui Petra Polli rimane affascinata, vengono da lei ridisegnate e colate nel calcestruzzo, riferendosi, in termini estetici, al linguaggio formale dei TAGS e gettando così un ponte verso lo spazio pubblico. Il calcestruzzo, materiale resistente all’usura del tempo, si contrappone così al carattere transitorio dei graffiti nell’ambiente urbano.