Ulrich Egger, classe 1959, vive e lavora a Merano.

In questo lavoro fotografico è raffigurata una camera al secondo piano di un albergo in una stradina laterale di New York, arredata con un letto, uno specchio, una sedia e un armadio. Le superfici della stanza rivestite con parati si intersecano l’una nell’altra restituendo un’immagine affascinante, confusa e nuova dell’ambiente. La lastra posta davanti alla foto protegge la misteriosa ambientazione sottostante. Nasce così un sottile dialogo tra spazio e non-spazio, astrazione e figurazione. Lo spazio esperienziale, tridimensionale richiede all’osservatore uno sguardo attivo su quanto raffigurato nell’immagine, suscitando curiosità e attenzione.