Le curatrici Eva von Ingram Harpf e Lisa Trockner hanno ideato nel 2018 per il Südtiroler Künstlerbund una trilogia espositiva, ospitata presso la Galleria Civica di Bressanone, dedicata agli aspetti che più caratterizzano la città di Bressanone e più ne plasmano lo sviluppo urbano: TURISMO, ECONOMIA e CULTURA. La mostra si prefigge di confrontarsi con le posizioni degli artisti in merito alle tematiche di maggior rilievo per la cittadina.
La prima delle tre esposizioni è dedicata al TURISMO. La mostra collettiva intitolata “Turista per sempre” nasce da una collaborazione di Paolo Severi con il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna.
La mostra, incentrata sul turismo di oggi, affronta diversi aspetti di questo settore trainante dell’economia. Il riferimento specifico è a Bressanone e, in una prospettiva più allargata, all’Alto Adige; il fine è quello di far luce sulla realtà turistica locale, di far riflettere e indurre a interrogarsi sugli sviluppi. Ogni zona turistica affronta e gestisce infatti diversamente lo sviluppo e la promozione del territorio. Oltre a posizioni artistiche locali manifestate da un tipico balcone in legno ornato di gerani rossi, da racchette da sci che mettono radici nel terreno, da un enorme gomitolo rosso di corde da arrampicata, da immagini della produzione di neve artificiale in anteprima di stagione, dalla romanticizzazione del paesaggio e da scatti fotografici di opere dell’architettura turistica nel contesto urbano e montagne di coni gelato, le opere esposte si spingono a evidenziare un forte contrappunto. Al turismo prevalentemente invernale della nostra zona viene infatti contrapposto il turismo estivo della Città di Rimini. Laddove in Alto Adige sono le montagne a fungere da richiamo, a Rimini sono la spiaggia e il mare ad attirare flussi di vacanzieri. La mostra comprende dunque anche opere di artisti dell’Emilia Romagna, con una tipica sedia a sdraio colorata realizzata però, anziché in tessuto, con brillanti tubi al neon, con una rete “artistica” da pescatori, vedute storiche della località e immagini kitsch di roccaforti alberghiere. Conformemente all’idea che ispira il turismo, la mostra non intende fermarsi a toccare un luogo, quello della galleria espositiva, mirando invece a coinvolgere l’intera città. Alcune opere trovano dunque posto in alberghi; grandi manifesti pubblicitari della città di Rimini, grazie al sostegno dell´ Ufficio Turismo del Comune di Rimini, vengono incollati, fungendo da motivi di irritazione e spunto, su colonnine per le affissioni realizzate da artisti famosi come Maurizio Cattelan, eron, Jovanotti e inondano così l’ambiente alpino, all’avvio della stagione balneare, con immagini evocanti atmosfere marine e vacanziere. Oltre a contributi carichi di humor, non manca un approccio critico di interrogazione, orientamento e interazione culturale fra residenti e turisti.
Con opere di: Gino Alberti, Leonhard Angerer, D’Avalon, Hubert Kostner, Sissa Micheli, Marco Morosini, Gabriela Oberkofler, Marco Pesaresi, Carmine Stellaccio, Lois Steger, Felix Tschurtschenthaler e manifesti della Città di Rimini