Bernkastel-Kues, in rappresentanza del sindaco Wolfgang Port, e le altre delegazioni delle città gemellate e delle città amiche erano ospiti all'Altstadtfest di Bressanone. L'invito è stato ricambiato prontamente e una delegazione di Bressanone è andata a visitare la festa tradizionale "Weinfest" di Bernkastel-Kues. L'assessora comunale Bettina Kerer accompagnata dal segretario generale Erich Tasser e dalla dirigente dei servizi culturali, scolastici e sociali Alessandra Scorrano sono giunti puntuali alla cerimonia di apertura nella pittoresca Bernkastel-Kues. "Siamo stati accolti con grande calore", ha commentato l'assessore Kerer, "esprimendo la sua gratitudine per la partnership, che va oltre i rapporti istituzionali, e per l'arricchimento delle relazioni tra le associazioni, nella cultura e nell'economia."
Perché Bernkastel-Kues è la città amica di Bressanone dal 2014?
Il collegamento esiste attraverso il cardinale Nikolaus von Kues alias "Cusanus". Nato nel 1401 nell'antica Kues, Nikolaus donò un ospedale alla sua città. L'Ospedale San Nicola, oggi casa di riposo per anziani, ospita la Biblioteca Cusano, una delle più preziose collezioni private di manoscritti al mondo. Svolse un ruolo importante nella politica ecclesiastica e a metá del XV secolo fu nominato a Bressanone, dove fu vescovo fino al 1464. A Bressanone, tuttavia, la nobiltà e il sovrano non gli resero le cose facili. Oggi, il centro conferenze ed educativo Academia Cusanus ricorda il celebre teologo, filosofo e scienziato naturale.
Bernkastel-Kues è anche nota come regione vinicola, soprattutto per il suo Riesling esclusivo. Anche in questo caso ci sono paralleli con Bressanone e opportunità di scambio tra le due città amiche.

Foto: Sindaco Wolfgang Port con l'assessora Bettina Kerer, segretario generale Erich Tasser e dirigente dei servizi culturali, scolastici e sociali Alessandra Scorrano