Anche a Bressanone le famiglie devono affrontare problemi, oltre che organizzativi, anche economici. “Siamo contenti che l’amministrazione provinciale abbia agito tempestivamente deliberando l’esenzione delle tariffe per l’assistenza dei bambini” ha commentato il Sindaco Peter Brunner.
Per tutto il periodo in cui a causa dell’attuale situazione di emergenza epidemiologica le scuole dell’infanzia, l’asilo nido, le microstrutture e le assistenti domiciliari all’infanzia (Tagesmütter) come anche le mense scolastiche non hanno potuto garantire il servizio, sono sospesi anche i pagamenti delle relative tariffe. “Ora si tratta di fare in modo che i genitori possano usufruire concretamente delle sospensioni tariffarie e sostenerli così in questa difficile situazione” così l’assessora competente Monika Leitner. Per dare la possibilità ai genitori di usufruire in maniera semplice e poco burocratica delle esenzioni, il Comune di Bressanone offre diverse possibilità valide sia per il mese di marzo che per tutto il periodo di chiusura dei servizi dovuto al prolungamento delle misure restrittive.
Asilo Nido comunale
La retta di frequenza per il mese di marzo non verrà addebitata. E’ possibile sospendere il pagamento della retta di frequenza mensile. In caso di avvenuto pagamento, l’importo rimane a saldo sul conto del bambino e verrà addebitato in un secondo momento.
Scuole dell’infanzia
La retta di frequenza per il mese di marzo non verrà addebitata. In caso di avvenuto pagamento, l’importo rimane a saldo sul conto del bambino e verrà addebitato in un secondo momento.
Mense scolastiche
Il sistema di pagamento nel Comune di Bressanone prevede l’addebito dell’importo per il servizio di refezione scolastica dall’apposito conto dello studente solo in caso di effettivo utilizzo del servizio.