In occasione della giornata della memoria e dell'azione per combattere la discriminazione e la violenza contro le donne e le ragazze, sono in corso diverse iniziative nel comune di Bressanone. L'assessora Monika Leitner sostiene con entusiasmo le azioni dell'amministrazione comunale: "Tutte le organizzazioni coinvolte stanno dando un contributo prezioso per rendere la nostra società ancora una volta più consapevole del problema della violenza contro le donne - che purtroppo è ancora una tematica molto attuale."
Il 24 novembre l'opera d'arte Women's* Shelter di AliPaloma e Mirijam Heiler, un'iniziativa della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bressanone e dell'Associazione Künstlerbund, sarà presentata al pubblico alla presenza del sindaco Peter Brunner e dell'assessora Monika Leitner.
Women's* Shelter è un'opera d'arte partecipativa nello spazio pubblico. Progettato per prevenire e porre fine alla violenza contro le donne*. I due artisti sono stati incaricati di creare un'opera in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne*. Il risultato è un'opera permanente costituita da un ombrello di metallo rosa con un diametro di 1,8 metri e un'altezza di 2,20 metri, che è stata posizionata su 4 supporti nel parco Alois-Pupp di Bressanone. L'ombrello agisce come una solida protezione. Il rapporto tra visibilità e invisibilità è ripreso dalla perforazione del metallo. La violenza domestica, la forma più comune di violenza, si svolge spesso in segreto - la vista dall'esterno è schermata. L'artwork Women's Shelter rappresenta il diritto a una protezione efficace indipendentemente dalla provenienza, dal genere e dalla condizione sociale e la necessità di istituzioni protettive nella lotta contro la violenza. La protezione dalla violenza deve essere applicata a tutte le donne*. La prevenzione e la fine della violenza contro le donne* è, oltre che un obbligo morale, la base per rafforzare i diritti delle donne* e l'uguaglianza di genere. Il numero della Casa delle donne di Bressanone a cui rivolgersi è inciso sull’ombrello: 80060130.
Anche il 24 novembre, a partire dalle ore 9:00 le operatrici del centro antiviolenza della Comunità Comprensoriale Valle Isarco insieme all’assessora Monika Leitner informano sulla campagna di sensibilizzazione "APRI GLI OCCHI, ASCOLTA, AGISCI!" allo stand all'angolo Bastioni Maggiori - Piazza Artmanno a Bressanone. La campagna con il titolo "APRI GLI OCCHI, ASCOLTA, AGISCI!" ha lo scopo di far conoscere meglio alla popolazione il centro di consulenza del servizio di accoglienza delle donne.
Giovedì 25 novembre, l’edificio del Comune in piazza Maria Hueber viene illuminato in arancione. Il colore arancione è simbolo per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa iniziativa parte dal Zonta Club Bressanone, che da anni è partner affidabili nelle azioni ed iniziative contro la violenza. Aderendo alla campagna mondiale di Zonta International “Zonta says NO to violence against women”, le signore del Zonta Bressanone anche quest’anno si impegnano ad attirare l’attenzione sulla violenza contro le donne e ragazze. Su bandiere alla rotatoria nel nord di Bressanone occhi penetranti invitano i passanti a rendersi conto della problematica. Chiaramente visibili sono i numeri telefonici del Centro Antiviolenza Bressanone, dove ci si può rivolgere. Zonta vede la sensibilizzazione generale, per l’aiuto delle donne sul camino verso una vita piena ed autonoma, una vita senza terrore della violenza, uno dei più importanti compiti della sua organizzazione mondiale.
Giovedì sera, alle ore 17:30, le organizzazioni partono dal monumento Women’s* Shelter nel parco Alois-Pupp, passano davanti all’edificio illuminato in piazza Maria Hueber illuminato in arancione e arrivano insieme alla tavola rotonda che inizia alle ore 18.00 nella Biblioteca civica in piazza Duomo. Si inizia con la presentazione di un estratto del cortometraggio “8 donne, 8 storie, 8 realtà” di “Tocca a te”. La tavola rotonda è organizzata dal centro antiviolenza della Comunità Comprensoriale Valle Isarco e moderata dalla giornalista Gudrun Esser (Rai Alto Adige).