Offerte per l’assistenza ai bambini più piccoli nel comune
Nel Comune di Bressanone sono a disposizione tre forme di assistenza alla prima infanzia: un asilo nido di proprietà del comune, microstrutture in diverse zone e i cosiddetti servizi di Tagesmütter e Tagesväter (centri di assistenza domiciliare). In tutte queste strutture, i bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi ricevono un'assistenza pedagogica. Le tariffe rimangono invariate indipendentemente dall'assistenza fornita, ma dipendono dalla situazione economica della famiglia. I costi restanti sono ripartiti in parti uguali tra la Provincia ed il Comune.
Negli ultimi anni a Bressanone è stata rilevata una crescente esigenza, per cui sono state trovate soluzioni significative. Con la creazione di nuove strutture e di diversi investimenti edilizi si intende offrire anche in futuro un'assistenza adeguata ai bambini più piccoli. Attualmente nel Comune di Bressanone ci sono esattamente 199 posti per l’assistenza all’infanzia, con orari flessibili che consentono di assistere in modo efficiente un gran numero di bambini.
"Per i genitori e per le aziende è importante che il comune offra strutture per l’assistenza all’infanzia. Riteniamo che sia compito della politica comunale fornire il miglior sostegno possibile alle famiglie e creare condizioni favorevoli. Una moderna politica familiare sviluppa misure significative per consentire a ciascuno di pianificare la propria vita in base ai propri interessi e alle proprie possibilitá.
In questo modo è possibile conciliare la vita familiare e professionale creando così una sicurezza per le famiglie e le imprese, ma anche una migliore qualità di vita", afferma il sindaco Peter Brunner, sottolineando la necessità di continuare a investire nell'assistenza all'infanzia.
Le famiglie interessate all’assistenza dei bambini piccoli possono rivolgersi direttamente al Comune di Bressanone o alle strutture stesse. Saranno consigliate e affiancate nella stipula della convenzione e per eventuali domande di contributo.
L'asilo nido Pinocchio
Bressanone è uno dei cinque comuni dell'Alto Adige che gestisce una struttura per l’assistenza all’infanzia: l’asilo nido Pinocchio. Sotto la direzione della responsabile Marion Ladurner, il comune consente in questa struttura una maggiore flessibilità di assistenza rispetto al solito. I bambini possono essere accolti in diverse fasce orarie; il concetto pedagogico prevede che un bambino piccolo frequenti l’asilo nido per almeno 20 ore alla settimana. 16 assistenti all’infanzia si occupano dei bambini più piccoli. “L’educazione alla prima infanzia e l’istruzione all’asilo nido sono particolarmente preziose per i più piccoli grazie alle dinamiche di gruppo e all’ottimo lavoro del nostro personale qualificato”, afferma la dirigente dell’ufficio comunale Alessandra Scorrano.
Le microstrutture
Il Comune ha inoltre indetto una gara d’appalto per la gestione delle diverse microstrutture e successivamente l’ha affidata alla cooperativa sociale “Coccinella”. Coccinella gestisce sia microstrutture di proprietà comunale, aperte a tutti i cittadini, che locali aziendali convenzionati, utilizzati da singole imprese. Oltre ad una struttura a Sant'Andrea, in città c'è una microstruttura (KiTa) in viale stazione e in via Brennero. La sede in via Brennero è stata aperta di recente. Complessivamente sono disponibili 49 posti di assistenza all'infanzia. Il concetto della “Coccinella” pone l'accento, tra l'altro, sull'uso delle due lingue.
Progressi edilizi
A Rosslauf è in costruzione una struttura di quasi 5000 metri cubi, che in futuro ospiterá altre 2 sezioni e spazio per l'assistenza a 30 bambini. L'investimento complessivo è di circa 6 milioni di euro e in futuro sarà possibile creare sinergie con le strutture di assistenza esistenti a Rosslauf. Il completamento è previsto per il prossimo anno.
La cucina dell’asilo Mozart fornirà in futuro cibo a 5 sezioni dell’asilo. A tale scopo, sarà ampliata durante le vacanze estive.
Foto: da sinistra a destra Marion Ladurner, Alessandra Scorrano, Petra Bisaglia, assessora comunale Monika Leitner, Stefan Hofer, Sindaco Peter Brunner