Si è svolta ieri la prima riunione del Consiglio comunale di Bressanone dopo la pausa estiva. All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del bilancio consolidato 2023 anche la proposta di ridefinizione dei confini comunali nei pressi del Villaggio Santa Elisabetta.
Interrogazioni e mozioni
La seduta si è aperta con la discussione di diverse interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri di opposizione. Due mozioni sono state respinte a maggioranza dei voti dall’assemblea e una è stata ritirata dagli stessi presentatori. È stata invece approvata con 20 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni, la proposta di modifica alla mozione del Team K riguardante le misure per il rispetto del limite di velocità in via Peter Mayr. La modifica, sottoscritta da SVP, PD, Lista Alternativa Ecosociale e Team K prevede di aumentare i controlli e la presenza delle Forze dell’Ordine nel predetto tratto stradale nonché di adottare le misure infrastrutturali necessarie per garantire il rispetto dei limiti di velocità.
Approvazione bilancio consolidato 2023
A seguire il Consiglio comunale ha approvato con 19 voti favorevoli, 3 voti contrari ed 1 astensione, il bilancio consolidato 2023. Si tratta di uno strumento di controllo e rendicontazione che tiene conto dei risultati dell’ente e delle società partecipate che fanno parte del cosiddetto “Gruppo amministrativo”: Mentre dalle attività e passività del bilancio consolidato risulta l’importo complessivo di Euro 409.111.033, il patrimonio netto ammonta ad Euro 146.060.429. Il conto economico consolidato chiude con un risultato d’esercizio di Euro 4.238.646 con una differenza rispetto all’anno precedente pari a 2.644.837 Euro.
L’assemblea ha poi approvato all’unanimità la legittimità di alcuni debiti fuori bilancio che riguardano la rifusione di spese processuali a carico dell’amministrazione per sentenze divenute esecutive. Si tratta di un accertamento previsto per legge.
Sdemanializzazioni e ascrizioni a bene pubblico
All’ordine del giorno anche la vendita di una superficie di 90m² di proprietà del Comune ad una controparte privata ad Elvas. Con l’approvazione unanime della delibera il Consiglio comunale dà il suo via libera all’ascrizione a bene disponibile del Comune e autorizza la Giunta comunale alla vendita vera e propria della particella.
Con lo stesso esito è stata approvata anche una permuta di terreni nella frazione di San Andrea tra una parte privata e l’amministrazione comunale per consentire di riorganizzare e riqualificare la viabilità di accesso al paese.
Confini comunali Bressanone/Varna
Il Consiglio comunale ha quindi discusso e approvato con 21 voti favorevoli e 2 astensioni la proposta di ridefinizione dei confini comunali tra Bressanone e Varna nei pressi del Villaggio Santa Elisabetta. Come noto, molti proprietari sono esposti a gravi carichi burocratici poiché le loro abitazioni si trovano in un comune mentre le parti accessorie in un altro. I due comuni hanno quindi deciso di ridefinire i propri confini per venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Entrambi i consigli comunali hanno approvato nel corso dello scorso anno le relative delibere per avviare la procedura di ridefinizione dei confini e la rispettiva convenzione. Tuttavia, a causa di un errore tecnico nelle planimetrie la Regione Autonoma Trentino Alto Adige ha richiesto il riavvio ex novo della procedura.
Modifica del regolamento comunale sulle opposizioni alle delibere
Infine il Consiglio comunale ha approvato con 19 voti favorevoli e 3 astensioni, una modifica al regolamento che definisce i termini per la presentazioni di opposizioni alle delibere. La modifica riguarda sostanzialmente i termini di presentazione che si allungano ora di 24 ore nonché le modalità di presentazione delle opposizioni, che ora possono pervenire anche in formato elettronico digitale.