La seduta del Consiglio comunale di Bressanone di marzo si è svolta giovedì sera puntualmente e con un totale di 7 punti all’ordine del giorno.
In primo luogo, è stato approvato il verbale della seduta del 23 febbraio.
Successivamente, il sindaco e gli assessori competenti hanno risposto a 4 interrogazioni dei consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei.
Successivamente il consiglio comunale ha trattato una mozione dei consiglieri comunali Sabine Mahlknecht e Ingo Fink in merito alla “Snowcard o Wintercard”. La mozione è stata respinta con 14 voti contrari, 1 astensione e 7 voti favorevoli. La giunta comunale ha affermato che a questo proposito sono già stati compiuti numerosi sforzi per trasformare la Summercard in una sorta di tessera annuale. Tutte le parti interessate sono state consultate e sono state valutate strategie analoghe all'estero. Tuttavia, prima del lancio della tessera annuale, sussistono soprattutto ostacoli infrastrutturali, come ad esempio la mancata disponibilità di parcheggi a S. Andrea e la necessità di chiarire gli aspetti giuridici e finanziari.
L’ultimo punto all’ordine del giorno relativo all'imposta municipale immobiliare è stato approvato con 19 voti favorevoli e 3 voti contrari. È stato fissato il grado di utilizzazione minima e le aliquote per i fabbricati utilizzati prevalentemente per l’attività di affitto di camere o appartamenti ammobiliati per ferie. Entro il 2023, tali edifici saranno soggetti all'aliquota maggiorata nella misura dello 0,56% prevista dalla legge provinciale, a condizione che non superino il grado di utilizzazione minimo nella misura del 20%.