Il consiglio comunale si è riunito al Forum di Bressanone. All’inizio venivano trattate le interrogazioni dei consiglieri comunali Stefan Unterberger, Verena Stenico, Markus Frei e Sabine Mahlknecht.
Segue la mozione del consigliere comunale Stefan Unterberger riguardante il posizionamento di cartelli informativi a tutti gli incroci delle strade con lo stesso indirizzo per renderli facilmente più visibili.
A questo punto è stato presentato un nuovo ordine del giorno. Non saranno posizionati cartelli informativi con indirizzi e rispettivi numeri civici a tutti gli incroci, come richiesto nella mozione, ma solo in quei casi in cui si ritiene necessario. È stato quindi deciso all'unanimità che nelle strade dopo gli incroci, dove queste hanno lo stesso indirizzo della strada principale, saranno installati dei cartelli, a condizione che questi servano a facilitare l’identificazione e che il proprietario dell'edificio in questione ne faccia richiesta.
La mozione è stata ritirata dal consigliere Unterberger.
La mozione dei consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei sul piano del verde per la città di Bressanone è stata respinta con 6 voti favorevoli, 16 voti contrari e 3 astensioni.
La nuova legge provinciale sul territorio e paesaggio n. 9/ 2018 prevede che gli spazi aperti e le aree di verde pubblico siano gestiti dai comuni. L'attuale disponibilità di aree verdi a Bressanone è più che soddisfacente, dato che la legge prevede 2,5m² per abitante. Tuttavia, gli spazi di verde pubblico ammontano a più di 107.000 m². Tutte le aree verdi, specialmente quelle lungo l'Isarco, i parchi giochi pubblici, i campi sportivi, i parchi pubblici così come i parchi giochi in varie zone residenziali, non sono inclusi in questo calcolo. A Bressanone, i cittadini possono quindi raggiungere il verde in pochissimo tempo, in bicicletta o facendo una breve passeggiata.
Il decreto del Presidente della Provincia n. 31/ 2018, che non è stato menzionato nella mozione, definisce criteri applicativi per la pianificazione degli spazi verdi. Con questi criteri, i comuni assicurano l'implementazione attraverso strumenti di pianificazione complementari come il "Piano Verde" per fissare nuovi standard urbanistici per gli spazi pubblici di interesse generale e gli spazi privati di interesse pubblico, tra cui anche le aree verdi. Nella pianificazione urbanistica, il comune è obbligato a rispettare queste disposizioni di legge. Per questo motivo, la maggioranza considera la mozione superflua.
La 5° variazione del bilancio – integrazione e variazione del programma dei lavori pubblici, del relativo piano di finanziamento 2021-2023 e del documento unico di programmazione – è stata approvata con 20 voti favorevoli, 2 voti contrari e 3 astensioni.
La 5. variazione di bilancio 2021 prevede l’inserimento in bilancio di contributi provinciali a conguaglio di minori introiti dall’imposta municipale IMI (240.600 euro) e per la garanzia dei servizi fondamentali (303.100 euro). Viene inserito in bilancio, inoltre, il finanziamento per l’acquisto del terreno di edilizia agevolata “Castellanum” (602.478 euro). Infine, viene prelevato dall’apposito accantonamento per soccombenze in giudicato l’importo per l’anticipo del rimborso di interessi (162.000 euro).
Nella parte delle spese, oltre a quello finanziate da entrate vincolate di cui sopra, vengono effettuate degli storni tra le spese per manutenzione degli immobili e delle strade comunali e lo stanziamento per l’acquisto di attrezzature speciali per un alunno diversamente abile.
La revisione/razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Bressanone di cui all’art. 20, dlgs n. 175/2016 nonché aggiornamento delle stesse ai sensi dell’art. 1, comme 5/bis, LP n. 12/2007 è stata approvata con 21 voti favorevoli e 4 astensioni.
Il comune è obbligato per legge a rivedere costantemente le sue partecipazioni ed effettuare delle razionalizzazioni.
Il Comune tiene le seguenti partecipazioni dirette: ASM Bressanone s.p.a. 99,93%; Mattatoio Valle Isarco s.r.l. 30,00%; Selfin s.r.l. 3,16%; Alto Adige Riscossioni s.p.a 0,83%; Consorzio dei comuni della Provincia di Bolzano Società Cooperativa 0,81%; Centro anziani sovracomunale Bressanone-Varna-Luson scarl 47,00%.
Inoltre tiene le seguenti partecipazioni indirette attraverso l’ASM Bressanone spa: ITS s.r.l. 49,50%; TLR Varna-Bressanone s.c.a.r.l. 49,00%; Ad Acta s.r.l. 45,00%; Infranet s.p.a. 1,62%; Konverto s.p.a. 0,091%.
La Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige ha decretato di cedere a titolo gratuito al comune di Bressanone la neoformata particella fondiaria 3634/21 in C.C. Sant’Andrea, che fa parte della strada comunale a Sant’Andrea. Il consiglio comune lo approva all’unanimità.
Dott Adrea Raise è stato nominato membro supplente della Commissione comunale per il territorio e paesaggio. Il consiglio comunale approva all’unanimità.
Con la Legge Provinciale n. 9 del 10.07.2018 è stata introdotta la Commissione comunale per il territorio e il paesaggio come organo di supporto ai Comuni nella valutazione dei piani e progetti per interventi di trasformazione urbanistica e paesaggistica del territorio comunale. La Commissione è costituita di sei membri effettivi oppure membri supplenti dei settori paesaggio, cultura edilizia, scienze agrarie o forestali, scienze sociali o economiche, pianificazione urbanistica e pericoli naturali. La commissione è stata nominata con delibera del Consiglio comunale il 27/05/21. Vidoni Antonella, esperta in scienze agrarie o forestali è impossibilitata a svolgere l’incarico come membro supplente. Lei verrà quindi sostituita da Andrea Raise.