Si è svolta ieri la prima seduta del Consiglio comunale dopo la pausa estiva. All’ordine del giorno tra gli altri, l’approvazione del bilancio consolidato del Comune di Bressanone e la terza variazione di bilancio dell’anno nonché 16 richieste di modifica al piano paesaggistico e urbanistico con le cosiddette trasformazioni “verde in verde”.
Dopo la lettura di due interrogazioni presentate dal gruppo degli Ecosociali e riguardanti rispettivamente la pubblicazione dei risultati elettorali sul sito del Comune di Bressanone e la qualità dell’acqua, il Consiglio comunale ha discusso due mozioni presentate sempre dal gruppo dei verdi. Nella prima i sottoscrittori richiedevano l’istituzione di un gruppo di lavoro “pesticidi” con il compito di rilevare e monitorare, sensibilizzare e individuare misure preventive in base ai regolamenti e alle leggi vigenti a protezione della popolazione. L’amministrazione comunale, come spiegato dal Sindaco Brunner, già dall’autunno scorso si sta occupando in maniera approfondita del tema ed ha istituito ad inizio anno un gruppo di lavoro di cui fanno parte oltre al Sindaco anche l’assessore all’ambiente, rappresentanti della Polizia Locale, dell’Azienda Sanitaria, del Südtiroler Bauernbund e della Melix. I capigruppo di SVP e PD hanno quindi presentato un ordine del giorno riguardante l’installazione, da parte dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, di una stazione di misurazione fissa per il monitoraggio dei pesticidi. La proposta, che è stata sottoscritta da tutti i capigruppo, è stata approvata all’unanimità mentre la mozione dei verdi è stata respinta con 17 voti contrari, 2 voti favorevoli e 3 astensioni.
La seconda mozione presentata dai verdi riguardava la modifica del regolamento cimiteriale al fine di prevedere, per la sepoltura di persone indigenti o bisognose i cui costi sono sostenuti dal Comune, anche l’apposizione di targa commemorativa. Come spiegato dall’assessora Paula Bacher, questa procedura è già in uso pertanto i sottoscrittori hanno ritirato la mozione.
Bilancio consolidato e terza variazione di bilancio
Il Consiglio ha quindi discusso e approvato il bilancio consolidato 2018 e la terza variazione di bilancio del 2019. Con il bilancio consolidato vengono verificati i dati contabili di diversi soggetti ovvero delle partecipate dirette e indirette di cui fanno parte il Comune di Bressanone come capogruppo, ASM Bressanone s.p.a., Alto Adige Riscossioni s.p.a. e Servizi Comunali valle Isarco s.c.a.r.l.. Il risultato complessivo del cosiddetto „Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Bressanone“ evidenzia un risultato complessivo pari a 2.187.493€ e un patrimonio complessivo pari a 128.819.085€. Il bilancio consolidato è stato approvato con 17 voti favorevoli, 2 voti contrari ed 1 astensione.
A seguire il Consiglio comunale ha discusso e approvato con 16 voti favorevoli, 2 voti contrari ed 1 astensione anche la terza variazione di bilancio 2019. Con essa vengono effettuate variazioni in aumento delle entrate e pareggi per complessivi 1.865.623,00€. 1.505.098,00€ riguardano diversi contributi provinciali per la manutenzione di strade, l’acquisto di zone di espansione, contributi di urbanizzazione, etc. Ulteriori 360.525€ sono riconducibili a Maggioni entrare di imposte, diversi rimborsi e servizio mensa presso le scuole materne. L’importo complessivo pareggia in uscita su diversi capitoli di investimento. Infine lo stesso provvedimento prevede maggiori entrate pari a 682.523€ che vengono pareggiate con l’esercizio 2020.
Legge Kofler e azioni di ASM Bressanone
Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità l’individuazione, attraverso la cosiddetta legge Kofler, di nuove zone destinate a parcheggio in via Tratten e via Alta Angelo Custode. La predetta legge consente la realizzazione di parcheggi nel sottosuolo delle aree di pertinenza. Con l’individuazione delle nuove zone vengono poste le basi per affrontare la problematica die posteggi in centro storico e assegnare attraverso apposita convenzione, i parcheggi che verranno realizzati in queste aree.
Con la stessa maggioranza il Consiglio ha poi discusso e approvato la vendita di azioni di ASM Bressanone s.p.a. ai comuni di Fortezza, Chiusa, Luson, Rio di Pusteria, Naz-Sciaves, Rodengo e Varna. Lo scorso giugno lo stesso organo aveva dato il via libera alla modifica dello statuto della società proprio al fine di poter permette la vendita delle azioni. Ora i citati comuni potranno acquistare partecipazioni per 3.500€ ad un valore di 4.500€. Il Comune di Bressanone rimarrà comunque il socio maggioritario di ASM Bressanone s.p.a. con una partecipazione del 99% al suo capitale della.
„Verde in verde“
All’ordine del giorno anche 16 proposte di modifica al piano paesaggistico e urbanistico con le cosiddette trasformazioni “verde in verde”. Con esse i vari richiedenti hanno richiesto la trasformazione in diverse aree del Comune da bosco a verde agricolo o di prati e pascoli alberati. Il procedimento era stato avviato dalla Giunta comunale nella scorsa primavera. Ora, dopo la valutazione delle richieste da parte della Commissione “verde in verde”, il Consiglio comunale è stato chiamato a pronunciarsi definitivamente in merito. Dopo la discussione in Consiglio, 15 richieste sono state approvate all’unanimità e una a maggioranza.