Il Consiglio comunale delibera la modifica dello statuto della società “ASM Bressanone” e nomina la Commissione per le Pari Opportunità e la commissione comunale preposta al rilascio delle dichiarazioni di inabitabilità, inoltre approva quattro convenzioni con la Comunità Comprensoriale Valle Isarco
La videoconferenza del Consiglio comunale si è aperta puntuale alle ore 18:00 con un ordine del giorno abbastanza vasto. All’inizio sono state lette le risposte alle interrogazioni, la prima presentata dal consigliere comunale Angelo Baffo e altre quattro presentate dal consigliere comunale Stefan Unterberger. Si è proseguito quindi con la trattazione di tre mozioni, con la presentazione delle modifiche dello statuto della società “ASM Bressanone”, con la nomina di due commissione ed infine con la votazione e l’approvazione di quattro convenzioni.
La prima mozione consegnata dai consiglieri comunali Stenico e Frei riguardante il giardino del palazzo vescovile – ritorno al futuro con una pausa di riflessione sulla retrospettiva del progetto vincitore di “Freilich” è stata respinta con 2 voto favorevole, 20 voti contrari e 4 astensioni, dopo un’attenta discussione e spiegazione di opinioni diverse.
Per quanto riguarda il progetto di Freilich, era già stato deciso più volte dalla maggioranza durante il consiglio comunale di accantonarlo. L'udienza al Consiglio di Stato riguardante il ricorso dell’ordine degli architetti per l’incarico ad Andrè Heller si terrà a maggio.
La mozione dei consiglieri comunali Mahlknecht e Fink riguardante la campagna di sensibilizzazione del comune di Bressanone in occasione della Giornata mondiale dell’autismo il 02.04.2021 è stata ritirata e introdotto un ordine del giorno dal SVP e dal PD, che è stato approvato ad unanimità. Leitner sottolineano che le iniziative sulle campagne di sensibilizzazione sono sempre lodevoli e attirano l'attenzione del pubblico su un compito sociale intorno al rispetto, all'accettazione e all'inclusione delle persone con bisogni speciali. L'amministrazione comunale è da tempo in contatto con il direttore del Distretto Sanitario di Bressanone e con il responsabile del Servizio Psicologico, il Dott. Roland Keim sul tema dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), e ci si impegna a migliorare la struttura per la cura delle persone con disturbi autistici. In particolare, lo staff di psicologi è stato aumentato di uno psicologo e di due terapisti occupazionali aggiuntivi, ed è stato implementato un team specializzato per ASD. Una volta alla settimana il centro di terapia per bambini offre sessioni di terapia per genitori e bambini. Giusto in tempo per la giornata internazionale dell'autismo del 2 aprile, il team specializzato per l'ASD nel distretto sanitario di Bressanone inizia anche un'ora settimanale di consultazione. Le preoccupazioni delle persone con autismo sono direttamente rappresentate e affrontate nel gruppo di lavoro per le persone con disabilità del comune. La presidente del gruppo di lavoro dei genitori di persone con disabilità, Angelika Stampfl, siede nel gruppo di lavoro da diversi anni e lo sostiene attivamente per abbattere le barriere.
Su richiesta di alcune organizzazioni, il comune, insieme all’ASM Bressanone, ha già assunto misure concrete di sostegno dell'iniziativa per la campagna di sensibilizzazione del 02.04.2021.
Dato l'enorme numero di giornate commemorative, d'azione e mondiali, né il consiglio comunale come organo politico né l'amministrazione comunale possono essere i destinatari della selezione o dell'esecuzione degli eventi commemorativi. Il comune istituisce gruppi di lavoro e commissioni in vari settori, che definiscono un programma di attività e fissano le priorità di lavoro. Non è pensabile né pratico che a Bressanone si svolga un'iniziativa corrispondente per ogni "giornata mondiale". Sembra quindi più sensato portare per tempo preoccupazioni di questo tipo all'attenzione dei gruppi di lavoro e delle commissioni, che possono includere un'iniziativa del genere nel loro programma di lavoro e, insieme ad associazioni o gruppi d'iniziativa sponsor adeguati, possono accompagnare l'attuazione e la realizzazione. Il consiglio comunale decide quindi di trasferire in futuro la selezione e l'organizzazione delle giornate mondiali, d'azione, internazionali e di commemorazione al rispettivo gruppo di lavoro o commissione responsabile e di sostenerle se necessario.
La mozione dei consiglieri comunali Stenico e Frei riguardante l’intitolazione di vie, piazze e spazi analoghi a donne che si sono distinte per i loro meriti e le loro azioni nella società è stata respinta e presentato un ordine del giorno dal SVP e dal PD, che è stato approvato con 21 voti favorevoli, 4 voti contrari e 1 astensione.
Come Presidente per le Pari Opportunità, l’assessora Monika Leitner sostiene il desiderio di dare alle donne, che si sono distinte per la loro professione, in particolari discipline e in azioni e contributi a favore della comunità, la visibilità e il riconoscimento appropriato intitolando loro nuovi sentieri e luoghi pubblici. Attualmente solo l'11% delle strade dell'Alto Adige sono intitolate a donne. Tuttavia, si esprimono dubbi sul fatto di introdurre una quota per le donne in questo ambito. In generale la denominazione di strade, piazze e luoghi è caratterizzata da due fattori: da un lato il "genius loci", il simbolo del luogo, e dall'altro una pratica democratica. Il primo fattore si riferisce alla valorizzazione stessa di un luogo, la conoscenza, la tradizione e la storia associate ad esso. La seconda pratica è la consultazione democratica della popolazione locale. Per queste ragioni, la denominazione continuerà ad essere influenzata da circostanze topografiche, storiche e sociali. "Nonostante tutto questo, cerchiamo di dare una chiara preferenza a una personalità femminile, conosciuta a livello locale, quando nominiamo i luoghi pubblici", conclude Leitner.
La nomina della Commissione per le Pari Opportunità per il periodo legislativo 2020-2025
Anche per il prossimo mandato dal 2020 al 2025, il sindaco Peter Brunner ha affidato all’assessora comunale Monika Leitner il settore delle pari opportunità, e rimane quindi la presidente della commissione. I seguenti membri sono stati eletti dal consiglio comunale: Sarah Frener, Franziska Larcher, Dalia Federico, Elisabetta Rella, Giada Del Marco e Margareta Ploner.
La Commissione per le pari opportunità è composta da 7 membri ed è insieme alla commissione per l'integrazione e migrazione e al Gruppo di lavoro per le persone disabili, parte del progetto "Bressanone, città inclusiva", il cui obiettivo è quello di abbattere le barriere di ogni tipo e garantire pari diritti e opportunità a persone o gruppi di persone svantaggiate. La Commissione per le Pari Opportunità ha il compito di promuovere iniziative e proposte per portare avanti la parità tra donne e uomini nella politica, nel mondo economico e del lavoro e in tutti gli altri ambiti della società. Da quest’anno, il nuovo membro della Commissione è una rappresentante della rete Ready per la prevenzione della discriminazione di genere, per la quale Francesca Delise è stata nominata come esperta. La Commissione si impegna in diversi settori: Ogni anno partecipa all'Equal Pay Day, un'iniziativa a livello europeo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disparità di retribuzione tra uomini e donne. L'evento di quest'anno è previsto per il 23 aprile. La Commissione partecipa ad azioni contro la violenza sulle donne, per esempio a novembre, sacchetti con la scritta "Rispetto è il nostro pane quotidiano" ed in diversi punti della città sono state posizionate delle strutture con manifesti per promuovere la campagna di sensibilizzazione. Per la festa della donna si cerca di coinvolgere i negozi del centro storico, ma quest'anno non è stato possibile a causa del lockdown. Per questo motivo insieme all’Unione Autrici Autori Sudtirolo è stato deciso di inviare a tutte le donne una lettera con un testo redatto da alcune artiste della zona.
Importanti partner istituzionali del comune di Brixen - centro per l'occupazione, parti sociali - sono regolarmente invitati a partecipare a riunioni, in particolare per sostenere iniziative volte a conciliare vita familiare e vita professionale. Inoltre, nel frattempo è stato avviato un intenso lavoro di messa in rete con le organizzazioni femminili della città, come ad esempio il Casa delle donne o il Zonta Club. Proprio la pandemia, che sta nuovamente accentuando e moltiplicando le disparità tra i sessi e mettendo in evidenza il doppio carico di lavoro per le donne, dimostra che esistono ancora molti settori lavorativi per quanto riguarda la parità di diritto per le donne.
La nomina della commissione comunale preposta al rilascio delle dichiarazioni di inabitabilità è stata approvata a maggioranza. I membri proposti per la commissione sono: Dr. Silvia Spertini, quale membro effettivo, e Dr. Martha Augschiller, quale membro supplente, dal comprensorio sanitario di Bressanone, servizio per l’igiene e la sanità pubblica; geom. Fulvio Salina Callegari, quale membro effettivo, e geom. Daniel Bertoldi, quale membro supplente, come tecnici comunali; geom. Florian Gurschler, quale membro effettivo, e geom. Manuel Weissenegger, come tecnici comunali, tecnici della ripartizione provinciale edilizia abitativa.
La modifica dello statuto della società “ASM Bressanone Spa” è stata approvata con 25 voti palesi favorevoli e 1 astensione.
L’Approvazione dei patti parasociali per il controllo analogo congiunto in esecuzione dell’articolo 8 dello statuto della società “ASM Bressanone Spa” è stata deliberata con 25 voti palesi favorevoli e 1 astensione.
Modifica dello statuto dell’ASM Bressanone Spa e approvazione dei patti parasociali
Dopo l’adesione all’ASM Bressanone Spa anche dei Comuni di Varna, Naz-Sciaves, Rodengo, Rio Pusteria, Chiusa, Fortezza e Luson si è reso necessario adeguare alla nuova situazione lo statuto della stessa società.
Oltre a piccole riformulazioni e adattamenti linguistici, è stato soprattutto necessario soddisfare i requisiti dell'Autorità di vigilanza anticorruzione (ANAC), in modo che l’ASM Bressanone Spa, come società in-house di tutti i comuni membri, potesse assumere diversi servizi. Lo statuto doveva prevedere il cosiddetto "controllo analogo congiunto", per cui tutti i comuni partecipanti insieme possono supervisionare i servizi trasferiti all’ASM Bressanone come se fossero servizi propri. Per la regolamentazione dettagliata del "controllo analogo congiunto" lo statuto rinvia ai patti parasociali, che sono stati approvati nella stessa seduta del consiglio comunale.
L’approvazione della convenzione riguardante la gestione del servizio di sviluppo regionale Valle Isarco tra la Comunità Comprensoriale Valle Isarco e i comuni di Barbiano, Bressanone, Velturno, Chiusa, Laion, Luson, Rio di Pusteria, Naz-Sciaves, Rodengo, Varna, Villandro, Funes e Ponte Gardena è stata deliberata con 24 voti palesi favorevoli e 2 astensioni. La convenzione ha una durata di 5 anni a partire dal 01.01.2021 e il costo stimato a carico del comune è di circa Euro 0,50 per abitante. Il comune di Bressanone ha contribuito nel 2019 con 11.000 Euro.
Il compito del servizio per lo sviluppo regionale è quello di sviluppare idee, concretizzare insieme proposte di soluzione e realizzarle attraverso progetti concreti e possibilità di finanziamento, in collaborazione con i diversi attori di vari settori, organizzazioni ed istituzioni. Entro il 31 marzo di ogni anno la Comunità comprensoriale è tenuta a trasmette ai Comuni una relazione sull’attività del servizio per lo sviluppo regionale riferita all’anno precedente.
Nella relazione annuale 2020, l'anno 2020 è descritto come un anno di cambiamenti. Cambiamenti che possono essere visti anche come opportunità. Il servizio per lo sviluppo regionale ha posto alcuni accenti interessanti, per esempio nel settore della mobilità sostenibile, soprattutto nel comune di Bressanone, o nello sviluppo di una business location con la rete di imprese "InnoValley Eisacktal". A causa della pandemia non è stato possibile realizzare alcuni progetti. Per il futuro, il servizio per lo sviluppo regionale vorrebbe continuare ad offrire un sostegno importante per possibili finanziamenti per progetti locali e sovracomunali e occuparsi di una parte del lavoro amministrativo. Potrebbe organizzare la partecipazione dei cittadini, moderare i processi e fornire opportunità di partecipazione attiva agli individui. Fornisce anche informazioni su varie opportunità di finanziamento per i comuni.
L’approvazione della convenzione relativa al servizio di consulenza del centro tutela consumatori utenti Alto Adige a Bressanone e Chiusa tra la Comunità Comprensoriale Valle Isarco e i comuni di Barbiano, Bressanone, Velturno, Chiusa, Laion, Luson, Rio di Pusteria, Naz-Sciaves, Rodengo, Varna, Villandro, Funes e Ponte Gardena è stata deliberata con 25 voti palesi favorevoli e 1 astensione.
Un numero crescente di persone si rivolge ai distretti sociali, sono persone, che si trovano in una situazione finanziaria difficile, oppure persone che si vogliono informare sui pericoli derivanti da spese eccesive, e altre che hanno bisogno di informazioni generali sulla tutela dei consumatori. Durante la pandemia la consulenza personale era molto limitata, comunque l’approccio telematico è stato accettato molto bene, così che le consulenze del Centro tutela consumatori utenti in loco a Bressanone e a Chiusa di anno in anno vengono prese sempre di più in considerazione. Nel 2020 sono state fatte in totale 692 consulenze, di cui 292 nel comune di Bressanone. I costi annui da sostenere dai comuni per il servizio di consulenza ammonta a 9.900,00 Euro e la durata della convenzione è dal 2021 al 2025.
L’approvazione della convenzione relativa alla compartecipazione dei comuni ai costi di esercizio del servizio notturno “Nightliner Valle Isarco/Val Pusteria” tra la Comunità Comprensoriale Valle Isarco e i comuni Barbiano, Bressanone, Velturno, Chiusa, Laion, Luson, Rio di Pusteria, Naz-Sciaves, Rodengo, Varna, Villandro, Funes e Ponte Gardena è stata deliberata con 25 voti palesi favorevoli e 1 astensione.
La convenzione ha la durata di 5 anni con inizio 01.12.2020. Ci sono numerose ragioni per istituire un servizio notturno: promozione di un comportamento in materia di mobilità più sicuro e sostenibile, venire incontro alle esigenze dei giovani limitando l'utilizzo delle vetture private e prevenendo così gli incidenti stradale. Il costo complessivo pattuito da sostenere dai comuni è di Euro 55.000. Nel 2019 il comune di Bressanone sosteneva 22.000 Euro come contributo ai costi.
Infine viene deliberata all’unanimità la convenzione relativa alla compartecipazione dei comuni ai costi di gestione dell’ “Infopoint Mobile” a Bressanone per gli anni 2021 - 2025. La parte dei costi assunti dai comuni ammonta a 7.000 Euro all’anno, di cui il comune di Bressanone pagava nel 2019 2.918 Euro.
Le attività dell’ “Infopoint Mobile” sono le seguenti:
- Punto di riferimento e di informazione per ogni questione relativa alla mobilità,
- Punto vendita per tutti i documenti di viaggio del trasporto pubblico locale nonché per i collegamenti ferroviari nazionali e internazionali,
- Punto di riferimento per scolari, studenti e seniores per l’emissione e distribuzione di documenti di viaggio Abo+ e Abo 60+,
- Punto di riferimento per i turisti in generale e per i turisti delle strutture ricettive dei dintorni,
- Punto di riferimento per reclami, valutazione e inoltre degli stessi alle sedi competenti,
- Centro distribuzione per tutto il materiale informativo inerente il trasporto locale,
- Punto di riferimento in ambito della mobilità per i Comuni limitrofi, le Comunità Comprensoriali, le Associazioni turistiche, e il Punto Informativo BBT,
- Gestione di un portale internet dedicato con informazioni e servizi aggiuntivi dell’”Infopoint Mobile”,
- Organizzazione di attività di formazione continua e corsi in ambito di educazione stradale e prevenzione,
- Predisposizione di opuscoli per l’informazione agli utenti.
L'”Infopoint Mobile” è supportato da un comitato per la mobilità, che ha funzioni consultive e di controllo e che organizza e coordina le attività di monitoraggio.