Il consiglio comunale si è riunito al Forum di Bressanone. All’inizio venivano trattate le interrogazioni dei consiglieri comunali Verena Stenico, Markus Frei e Stefan Unterberger.
Segue la mozione dei consiglieri comunali Verena Stenico e Markus Frei in merito alla “zona ricreativa nord” da insediare in zona Priel, invece che su di un terreno verde, dove in alternativa si adatterebbero meglio un orto e un giardino comunitario. La mozione è stata respinta con 2 voti favorevoli, 19 voti contrari e 4 astensioni.
L‘assessore comunale Jungmann ha respinto la critica di una decisione prematura e si impegna di trovare una soluzione sostenibile per l'intera area, in linea con tutti i vari sport. Attraverso un concorso di idee e forme di partecipazione adeguate, la zona ricreativa potrà essere integrata in modo sostenibile nella città. L'amministrazione comunale non vuole bloccare queste possibilità approvando questa mozione. Tuttavia, ha espresso la sua volontà di esaminare queste nuove proposte.
La mozione dei consiglieri comunali Sabine Mahlknecht e Verena Stenico sulla sicurezza delle donne è stata da loro ritirata.
A questo punto è stato presentato un nuovo ordine del giorno da parte della consigliera Sara Dejakum. Questo propone di incaricare la giunta comunale di collegare l'applicazione “Gitschn” della Provincia al sito web del comune e di informare sulla tematica. Inoltre, viene dato mandato alla giunta comunale per esaminare una forma di riduzione dei costi per le corse in taxi di notte. Il metodo adottato dovrá essere semplice da attuare per i tassisti e per l'amministrazione e allo stesso tempo dovrá tenere conto del reddito degli utenti.
Il sindaco Brunner ha spiegato che attualmente ci sono otto licenze di taxi attive a Bressanone e non c'è richiesta di nuove licenze di taxi. È difficile mantenere il servizio di notte. Sarebbe importante coinvolgere i tassisti in questa discussione per elaborare diverse possibilità. La mozione è stata accetata all'unanimità.
Il bilancio di previsione 2022 dell’ASM Bressanone Spa e la determinazione delle politiche d’indirizzo aziendale nonché degli obiettivi strategici 2022 sono stati approvati con 23 voti favorevoli e 2 astensioni.
Il presidente dell’ASM, Werner Amort, ha spiegato che non è facile pianificare un bilancio in questi tempi incerti e che il piano di investimenti è orientato in modo molto cauto. Al momento, i prezzi delle materie prime in particolare sono molto volatili e le strutture Acquarena e Forum non possono essere utilizzate al 100% della capacità. I direttori Markus Ritsch e Franz Berretta hanno presentato il bilancio preventivo in dettaglio.
Il bilancio di previsione dell’ASM Bressanone Spa pareggia per l’anno 2022 con l’importo di 64 milioni di euro. Gli investimenti previsti ammontano a un totale di 12 milioni di euro.
L'anno prossimo, in collaborazione con il comune di Varna, si inizierà la costruzione del serbatoio sopraelevato di Varna per aumentare la fornitura di acqua potabile e la sicurezza dell'acqua di spegnimento. A Tecelinga, l’ASM spa costruirà un canale di scarico.
Nell'ambito del teleriscaldamento, nel 2022 saranno sviluppate nuove zone nella città e nelle frazioni di Sarnes e Melluno. Contemporaneamente alla posa dei tubi del teleriscaldamento, sarà ampliata la rete di fibre ottiche. Per quanto riguarda le fonti di energia, l’ASM spa vuole diventare meno dipendente dal mercato dell'energia fossile ottimizzando e diversificando le fonti di energia rinnovabili.
Per quanto riguarda gli obiettivi operativi e strategici 2022, la realizzazione del progetto Smart LED Bressanone è un punto in evidenza in agenda. L'intera rete di illuminazione pubblica del comune di Bressanone sarà modernizzata e rinnovata energeticamente, e sarà creato un sistema di controllo remoto in rete per regolare in modo ottimale i flussi luminosi.
In vista dell'abolizione del mercato protetto, l’ASM Bressanone spa rafforzerà e svilupperà ulteriormente l'offerta di elettricità verde "Ben-Brixen Energy" per continuare a fungere da contatto locale per la vendita di elettricità attenendosi alle regole del libero mercato per famiglie e imprenditori.
Nel settore della fornitura di energia elettrica, l’ASM Bressanone spa 2022 si concentra sul rafforzamento della sicurezza dell'approvvigionamento e della resilienza delle singole infrastrutture e reti. Ciò sarà realizzato smantellando le linee elettriche aeree in sospeso e ampliando, ottimizzando e rinnovando le linee a media tensione in tutta la zona.
I bilanci di previsione per l’anno 2022 dei Vigili del Fuoco Volontari di Eores, Albes, Bressanone, Elvas, Millan, Sarnes, S. Andrea, Tiles e Scezze sono stati approvati all'unanimità. I bilanci di previsione pareggiano in entrata ed uscita come segue: Eores 70.000€, Albes 19.800€, Bressanone 165.137,20€, Elvas 18.530€, Millan 89.257€, Sarnes 18.450€, S. Andrea 55.650€, Tiles 21.309€ und Scezze 14.590€.
La Modifica del regolamento relativo al canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e al canone patrimoniale di concessione per l’occupazione nei mercati, nonché delle correlative tariffe è stata approvata all’unanimità.
A partire dall’anno 2021 la normativa nazionale ha introdotto il canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Ora, dopo un anno di sperimentazione si procede ad apportare adeguamenti e precisazioni di natura tecnica e linguistica, nonché piccole modifiche al regolamento approvato un anno fa. La modifica più significativa riguarda il fatto che a partire dall’anno 2022 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione di occupazione suolo pubblico ed il canone mercatale viene gestito dalla polizia locale, mentre il canone patrimoniale di esposizione pubblicitaria ed il canone patrimoniale pubbliche affissioni continua ad essere riscosso dalla concessionaria ABACO Spa.
Il documento univo di programmazione (DUP) per gli esercizi finanziari 2022-2024 è stato approvato con 16 voti favorevoli, 6 voti contrari e 3 astensioni.
Il documento univo di programmazione si compone di due sezioni, la sezione strategica e la sezione operativa. La sezione strategica sviluppa ed aggiorna con cadenza annuale le linee programmatiche di mandato del Sindaco ed individua gli indirizzi strategici dell'ente. La sezione operativa definisce in base agli indirizzi strategici gli obiettivi concreti da realizzare nelle singole missioni e programmi del bilancio di previsione.
Il bilancio di previsione 2022-2024 e del programma dei lavori pubblici 2022-2024, del piano finanziario, nonché dell’utilizzo dei mezzi finanziari secondo la L.P. 27/1975 è stato approvato con 16 voti favorevoli, 6 voti contrari e 3 astensioni.
Il bilancio di previsione 2022 è di 56,4 milioni di euro, con una quota di investimenti pari a circa 14,7 milioni di euro. Il prossimo anno le entrate fiscali dovrebbero diminuire di circa l'1%. Pertanto, nel 2022, l'onere pro capite per i cittadini diminuirà di 55,55 euro. Le spese dovrebbero diminuire del 9,61%. Gli investimenti nei prossimi 3 anni sono concentrati nei settori della scuola e della cultura, dello sport e dei trasporti, e sono previsti circa 30,1 milioni di euro. In termini di debito, il comune non prevede l’assunzione di nuovi mutui nel triennio 2022-2024.
I consiglieri Verena Stenico e Markus Frei hanno presentato una proposta di emendamento al bilancio di previsione, che prevede un prelievo dal fondo di riserva di 5.000 euro, destinati per l’organizzazione di un convegno per i consiglieri su "Misure per prevenire e combattere la violenza contro le donne e i loro figli".
Il Consiglio boccia l’emendamento, poiché la responsabilità su questa tematica è della Comunità Comprensoriale e la Commissione per le Pari Opportunità dovrebbe essere coinvolta. I prelevamenti dal fondo di riserva possono essere decisi dalla giunta comunale e non richiedono una modifica del bilancio. Di conseguenza, l’emendamento della consigliere Stenico è stato nuovamente ritirato.
Infine, la sdemanializzazione e ascrizione dal bene demaniale in C.C. Mara - vendita alla Comunità Comprensoriale Valle Isarco collettore principale I nella zona industriale Bressanone è stata approvata all’unanimità.
Il terreno di 26 metri quadrati su cui si trova il collettore principale per le acque reflue viene venduto al gestore Comunità Comprensoriale Valle Isarco.