L'assessore al sociale Bettina Kerer, anche responsabile per le questioni a riguardo i rifugiati ucraini, ha invitato le società sportive di Bressanone a elaborare offerte per i bambini rifugiati. Le associazioni di nuoto di Bressanone hanno quindi ricevuto un grande riscontro alla loro offerta di corsi e allenamenti all'Acquarena. Nel mese di maggio, la SSV Brixen sezione nuoto e il club Bressanone Nuoto hanno organizzato insieme delle lezioni introduttive e corsi di nuoto, e per i più grandi e avanzati l'ammissione ai gruppi annuali del club Nuoto. I biglietti di ingresso all'Acquarena sono stati pagati dal Kiwanis Club e i costumi da bagno, gli occhialini e le cuffie sono stati presi in carico dalle due associazioni.
Fino alla fine di luglio, 25 bambini hanno frequentato le lezioni di nuoto con le istruttrici Greta Fischnaller (club nuoto) e Lara Letrari (SSV Brixen), entrambe parlano anche il russo. Loro sono state assistiti dalla responsabile della sezione nuoto del SSV e consigliera comunale Verena Stenico e da Arianna Letrari dell'associazione Bressanone Nuoto.
La maggior parte dei piccoli partecipanti alloggia attualmente presso la casa St. Georg a Sarnes e alcuni sono ospitati privatamente. I bambini che si sono allenati nei gruppi annuali del club di nuoto sono stati invitati con le loro famiglie ai campionati interni o alla festa di fine stagione del club.