Da subito sono in vigore misure ancora più stringenti che riguardano in particolare libertà di movimento e attività all’aperto.
Il nuovo decalogo è stato approvato ieri sera dal Ministero della Salute ed è stato inglobato nella nuova ordinanza del Presidente della Provincia Kompatscher di oggi.
È dunque vietato da ora l’accesso ai parchi, alle aree gioco, ai giardini pubblici e ogni area a verde pubblico. A Bressanone sono stati quindi chiusi i Giardini Rapp, la Karlspromenade nonché le passeggiate lungo i fiumi Isarco e Rienza e altre passeggiate minori. Anche l’utilizzo delle panchine pubbliche ovunque collocate è stato vietato.
L’attività ludica e ricreativa all’aperto è vietata. Resta consentito svolgere attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza minima di almeno tre (3) metri da ogni altra persona.
Sono chiuse alla pubblica circolazione le piste ciclabili e gli itinerari ciclopedonali ad eccezione per gli spostamenti di carattere lavorativo.
Nei giorni festivi e prefestivi (sabato, domenica) nonché in quelli immediatamente antecedenti e successivi (di norma venerdì e lunedì) è vietato lo spostamento verso abitazioni diverse da quella principale (incluse le seconde case).
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all’interno delle stazioni ferroviarie nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante ad eccezione di quelli situati lungo le autostrade.
Sono chiusi nei giorni di domenica e festivi le attività di vendita di generi alimentari.
La Polizia Locale e tutte le altre Forze dell’Ordine effettueranno controlli severi sull’osservanza delle nuove disposizioni.
Ordinanza 11/2020 del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano