Iniziative congiunte, lavoro di sensibilizzazione e protezione per le donne in situazioni difficili sono alcuni degli obiettivi, in parte giá realizzati, che il comune di Bressanone si è prefissato di raggiungere insieme alla collaborazione del Centro antiviolenza di Bressanone.
Ripetuti incontri di confronto - questo è ciò che il sindaco Peter Brunner, l'assessora comunale Monika Leitner e la direttrice del centro antiviolenza di Bressanone, Barbara Wielander, avevano concordato nel loro precedente incontro nel municipio di Bressanone. Da allora, la collaborazione è sempre stata attiva. Nel Parco Alois Pupp alla presenza del Sindaco Peter Brunner e della Presidente della Commissione Pari opportunitá, Monika Leitner, è stata posizionata un’opera d’arte sulla quale è stato inciso il numero di telefono del centro antiviolenza di Bressanone. Il Comune ha sostenuto inoltre la campagna di sensibilizzazione che il centro antiviolenza fino a novembre 2021 ha organizzato a livello Provinciale. Recentemente si è tenuto un incontro che trattava tematiche di attualità. Il centro antiviolenza è uno dei due centri altoatesini che accolgono donne in situazioni difficili e offrono loro protezione e possibilità di allontanarsi da episodi di violenza. Per la maggior parte delle donne che sono ospitate nella struttura protetta, è un passo verso un nuovo inizio. Ciò deve essere accompagnato il più possibile. Questo è stato l'argomento principale di una recente riunione.
Una delle questioni fondamentali è la possibilitá di reperire alloggi disponibili per le donne dopo il loro soggiorno nella struttura. Avere a disposizione un alloggio permette loro di fare il primo passo verso una vita indipendente e autosufficiente. Tuttavia, trovare appartamenti liberi non è sempre facile, soprattutto in una città come Bressanone. Come soluzione provvisoria sono stati messi a disposizione del centro antiviolenza due appartamenti, ma purtroppo sono distanti da Bressanone. Insieme al comune, si è cercato di capire come poter reperire alloggi sfitti nelle vicinanze della cittá. In questo modo, il centro antiviolenza potrebbe garantire un’assistenza alle donne e ai loro bambini che lasciano la struttura protetta ed intervenire prontamente in caso di difficoltà.
È stato discusso anche il tema riguardante la nuova legge provinciale, che intende proteggere meglio e in modo preventivo le donne e i loro bambini. Le misure per prevenire e combattere la violenza di genere soprattutto contro le donne e i bambini saranno rafforzate e ampliate. Una rete territoriale antiviolenza contribuirá alla collaborazione a diversi livelli. Il Comune parteciperà con un /a proprio/a rappresentante.
È giá stata programmata la prossima iniziativa di sensibilizzazione mirata alla prevenzione. Su iniziativa della Commissione Pari Opportunità, la mostra "on rememberance" farà tappa a Bressanone. La biblioteca civica, il comune e il centro antiviolenza Bressanone parteciperanno attivamente all’organizzazione del programma collaterale.
Nella foto da sinistra a destra: Sindaco Peter Brunner, la direttrice del centro antiviolenza di Bressanone Barbara Wielander e l’assessora Monika Leitner