Bolzano, Brunico, Bressanone, Glorenza, Chiusa, Merano e Vipiteno. Sette città, un’associazione: l’associazione Südtirol City. Costituita ufficialmente nel 2011 come gruppo di interesse, mira a promuovere eventi comuni e iniziative urbane. L’associazione viene seguita scientificamente da Eurac Research ed è stata attiva anche nel 2021, l’anno del Coronavirus. In questo contesto, l'attenzione si è concentrata sulla rivitalizzazione dei centri cittadini e sul tema della "mobilità ciclistica". La bicicletta dovrebbe servire sempre più come mezzo di trasporto per i residenti e gli ospiti. Su questo punta anche la “ciclovia Alto Adige”, che è stata avviata dall’associazione e viene continuamente promossa da canali media tradizionali e nuovi. Anche Daniel Alfreider, l'assessore provinciale responsabile della mobilità in Alto Adige, segue da vicino l'iniziativa e considera Eurac Research un partner che permette di fondare le decisioni politiche su una solida base di dati. Di dati ce ne sono in realtà già tanti, ma la loro visualizzazione e valutazione integrata va migliorata.
Gli obiettivi per il 2022 sono quindi chiari: rafforzare la mobilità (ciclistica) pubblica e rivitalizzare i centri città. Alla fine, anche questo fa parte di uno sviluppo sostenibile, che comincia dalle città e dai comuni. Durante l'assemblea generale di giovedì 28 ottobre 2021 all'Eurac di Bolzano è stato rieletto anche il presidente dell’associazione Südtirol City. È Peter Brunner, lui stesso sindaco di Bressanone, "città del ciclismo e del commercio”.
Testo e foto: Eurac Research