Il maso Götschele ospiterà presto otto appartamenti assistiti per anziani. Lo ha annunciato l’amministrazione comunale che ha approvato in Giunta lo studio di fattibilità del progetto.
Uno sguardo indietro: nel 2010 il Comune di Bressanone eredita dalla signora Maria Obexer il maso Götschele e una somma in denaro di ca. 600.000 euro. L’ultimo desiderio della signora era che il Comune vi realizzasse un centro per disabili o per anziani. Una parente tuttavia aveva rivendicato per sé parte del lascito e solo lo scorso luglio le parti hanno raggiunto un accordo e sottoscritto un atto di conciliazione presso il Tribunale di Bolzano.
Ora l’Ufficio Tecnico del Comune di Bressanone ha elaborato e sottoposto alla Giunta comunale lo studio di fattibilità del progetto. Dove oggi sorge il maso Götschele, verrà realizzato un edificio di tre piani con 8 unità abitative di ca. 40-45 m² netti l’uno. Ogni appartamento disporrà di un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno, balcone o veranda e cantina; tutto naturalmente privo di barriere architettoniche. Ci saranno inoltre uno spazio comune, un comparto per le cure e l’assistenza, nonché una grande area all’aperto. Insomma un luogo accogliente e confortevole per le anziani e gli anziani che vi abiteranno che garantirà loro libertà e qualità di vita.
I costi per la realizzazione e l’arredo della struttura che sorgerà su un’area di complessivi 1.071,00 m², sono stati stimati in ca. 1,8 milioni di euro di cui ca. 600 mila come somma a disposizione dell’amministrazione.
Dopo l’affidamento della progettazione e della direzioni lavori nei prossimi mesi, il progetto esecutivo potrebbe essere approvato già nel 2021 e i lavori partire l’anno successivo. La struttura verrà poi affidata alla gestione dell’APSP Santo Spirito che già è stato coinvolto in questa fase preliminare di elaborazione dello studio di fattibilità.